Leggendo il nuovo numero di “SpazioCX”, rivista della quale mi onoro di far parte del Comitato di Redazione, mi sono a lungo soffermato sull’editoriale scritto questa volta da Maurizio Baiocchi, uomo molto conosciuto nell’ambiente SM nonché brillante conversatore, dotato di cultura, grande pacatezza ed equilibrio di giudizio.
Una presenza un tempo costante ai nostri raduni CX, oggi invece piuttosto evanescente e di questo ne ho un piccolo dispiacere.
Orbene, nel suo editoriale Maurizio esprime il suo dissenso verso chi continua a coltivare e (peggio) diffondere l’illusione che un giorno (di quale secolo?) il R.I.A.S.C. possa avere lo stesso riconoscimento legale dell’ASI.
Scrive Maurizio: “…[omissis] a giugno 2012 l’SM Club Italia ha predisposto la seguente proposta operativa al R.I.A.S.C. in ottica ASI, per come potrebbe essere il percorso da seguire se il Registro volesse davvero fare un salto di qualità, che per avere un senso ed effettiva utilità per i Soci a nostro avviso non può che essere verso l’ASI.”
Sottoscrivo in pieno.
E poi vorrei che qualche anima bella mi spiegasse perché questo astio verso l’ASI. Cosa avrebbe di innominabile? E’ un potentato? Un nugolo di anime nere sul modello della politica nostrana? E allora? Altrove ci sono forse solo Percival puri senza interesse alcuno che non sia l’amore per il Double Chevron da difendere con lo spadone a due manici?
Mi vien da ridere…e comunque chissenefrega. Il mio problema è avere agevolazioni fiscali ed oggi per averle ho dovuto PER FORZA iscrivere la mia CX ad un club ASI sobbarcandomi l’onere economico di un’altra tessera oltre a quella del R.I.A.S.C. che un tempo ero uso dire che mantenevo “per orgoglio di appartenenza”.
Oggi no. Per carità.
Al CX Club però l’orgoglio di appartenenza lo tengo sicuramente vivo e vegeto, ed è un peccato che non abbia i minimi requisiti per aderire all’ASI, voglia o non voglia il R.I.A.S.C.
Vi invito a leggere il pezzo di Maurizio Baiocchi per intero sull’ultimo numero di “SpazioCX”: cliccate QUI col tasto destro e fate “salva destinazione con nome” per scaricare la rivista.
Attenzione. Questo editoriale esprime il parere personale di Mario Siccardo, non necessariamente condiviso dal Consiglio Direttivo del CX Club Italia.
Votre Marietto