Per tutti coloro che pensano che DS ed SM siano un patrimonio della storia di Citroën e non di un marchio artificiale.
Per tutti coloro che pensano che la DS sia quell’opera d’arte prodotta dal 1955 al 1975 e detestano i brutti apocrifi.
Per tutti coloro che sono rimasti per sempre incantati dalla sospensioni idropneumatiche, dal diravi, dalle forme delle “vere” Citroën che sembravano disegnate dal vento e per il vento.
Per tutti coloro che quando uscì la C6 nel 2005 si sentirono felici perché era una vera Citroën.
Per tutti coloro che se magari nel marchio non hanno più nessuna speranza, continuano ad amare e conservare i loro gioielli di un tempo.
Se appartenete ad una delle cinque categorie venite con noi a Monselice il 23 Aprile, potremmo dare forza al nostro orgoglio di Citroenisti per nulla d’accordo con l’attuale politica di PSA e passarci una bella giornata tutti insieme.
O meglio, “LATRARE” tutti insieme per la perdita delle idro, come simpaticamente ha scritto sul Forum RIASC un tale a cui invece veicoli apocrifi e molloni piacciono un sacco.
Se invece vi trovate d’accordo con chi sta massacrando il double chevron (mandanti, esecutori e ricottari assortiti) siete pregati di starvene a casa.
Perdonate la crudezza.
Semper Voster
Marietto