AUTUNNO 2013: Niente è per sempre.

Chi pensava ad un miglioramento continuo ed inarrestabile delle proprie condizioni esistenziali e della società intera deve rivedere le proprie convinzioni. Non è questa la sede per ulteriori approfondimenti di ordine economico, storico e politico, ma dirò almeno questo: i tempi belli possono dirsi definitivamente conclusi. E ribadisco: definitivamente. Chi mi conosce sa che non faccio certe affermazioni a vanvera.
Ogni fenomeno, in natura, sviluppandosi porta in grembo la sua negazione: niente è per sempre.
Per quel che mi riguarda, l’orizzonte sempre più instabile mi rende sempre più difficile distogliervi lo sguardo e seguire i miei cazzeggi come se fosse sempre domenica.
La notizia è che il lunedì è arrivato ed è di quelli da cerchio alla testa.

Il sito ha 10 anni e non cambia il suo aspetto originario, già vintage 10 anni fa. In quel 2003 pur denso di oscuri presagi, ma che ancora lasciava trasparire qualche raggio di luce, mi buttai a pesce in questo ottovolante fatto di vecchie Citroën e di nuove amicizie.
Nel frattempo le amicizie sono state selezionate e sono diventate vecchie, le mie Citroën sono diventate ancora più vecchie e ultimamente le vedo preoccupate perché annusano che il loro padrone non sa fino a quando potrà averne cura.
Editoriale cupo, ma riflette gli scenari che abbiamo davanti.

Nell’estate del 2003 mi applicai con passione nella costruzione e nella messa in linea di questo semplice sito, ricordo gli urrà di vittoria quando dopo ennemila tentativi riuscì a far quadrare tutto. Non fu una passeggiata, ma qui al CX Club eravamo davvero tutti contenti del risultato ottenuto. Neppure sentivo il caldo terribile (e memorabile) tanto erano gli stimoli di quel periodo. C’era questa passione citroenesca, certo, ma anche il ripreso interesse verso la musica che mi portò a tornare a scrivere recensioni su l’edizione genovese de “La Stampa”. Fu un buon periodo il 2003, anzi fu l’inizio di un buon periodo.

Non sono però avvezzo alla nostalgia, tutt’altro.
Cosa sarà nei prossimi mesi e nei prossimi anni? Intanto cercherò di non venire sopraffatto dagli strali dell’avversa fortuna; se ci riuscirò o meno lo scoprirò solo vivendo avendo ben chiaro che la vita è ciò ci che accade mentre siamo impegnati a fare altri progetti.

Dopo aver citato Shakespeare, Battisti e Lennon in due righe due (comodo avere amici così) non mi resta che augurarvi un dolce, languido, romantico e sereno autunno…per quanto possibile.
Votre Marietto

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