Quest’anno come già fnel lontano 2009, la mia ernia discale non mi ha consentito di affrontare il viaggio Savona-Monselice e ho così disertato, per la seconda volta in 20 anni, il raduno principe del CX Club Italia.
Ho però avuto ottime notizie dal neo direttore del R.I.A.S.C. Carlo Ottone sull’evento che si è svolto in una giornata fresca ed ombrosa ma senza rovesci, per fortuna.
Regina del raduno ed inedita presenza quest’anno è stata una C6 del 1931 “propulsion”, ovvero a trazione posteriore.
La C6 (inizialmente AC6 dalle iniziali del costruttore), prodotta dal 1928 al 1932, fu una grossa berlina di fascia alta in grado di rivaleggiare con le più blasonate rivali del suo tempo. Sembra incredibile per un marchio sinonimo di trazione anteriore avere una vettura a “spinta”, ma la mitica Traction Avant arrivò solo nel 1934 indicando la soluzione tecnica definitiva per i decenni a seguire.
Ovviamente non sono mancate tutte le altre sue discendenti, gli amanti delle statistiche sappiano che inoltre abbiamo avuto quattro CX, una DS, due XM, due Xantia, una SM, una GS (Pallas targata Savona!), una Dyane, una 2CV, una Oltcit (!), una AX, due C3 Pinko, una C3 Picasso e una C6 youngtimer.
A proposito della Oltcit: si tratta della originale Axel rumena, importata dall’amico Antonio Solimeno grande appassionato del modello e già proprietario di una Axel 11 R acquistata nuova nel 1985.
A voi le foto: