IL PROGETTO “L”

A metà anni ’60 in Citroën si iniziò seriamente a pensare ad una vettura in grado di sostituire la DS, presente sul mercato ormai da 10 anni.
Le direttive di sviluppo del nuovo progetto vennero definite alla fine del 1966. La nuova ammiraglia doveva avere dimensioni sensibilmente più contenute della DS, mantenendo però pari abitabilità interna, maggior confort e migliore insonorizzazione.
Il 15 giugno del 1968 lo schema generale di riferimento era pronto e presentato al presidente.
Dopo tre giorni venne approvato e si passò alla fase di implementazione vera e propria.
Per quel che riguarda il propulsore, vennero sperimentate diverse soluzioni tra le quali un quattro cilindri piatto derivato da quello da un litro della GS (raffredato ad acqua però) e un birotore Wankel del tutto simile a quello che fece la sua breve carriera nel vano motore della GSBirotor.
Pare che venne tentata anche la strada di adottare un V6 Maserati ma, forse in virtù dei problemi relativi alla SM, non se ne fece nulla.
La decisione finale fu quella di ricorrere ai vecchi motori della serie “D” quattro cilindri in linea, distribuzione a catena, montati trasversalmente (da est a ovest) e inclinati di 30° in avanti per permettere di abbassare il profilo del cofano.
L’incarico di definire la linea della futura CX venne dato al giovane Robert Opron, allievo di mastro Flaminio Bertoni, padre dello stile di Traction Avant, 2CV, DS, e Ami6. Opron aveva già realizzato SM e GS, pertanto fece confluire nella nuova vettura elementi stilistici di entrambe le vetture. Se l’impostazione generale della linea derivava sicuramente dalla GS, alcuni particolari erano di chiara provenienza SM, ad esempio la porzione di parafango posteriore asportabile, oppure la presa d’aria sul cofano a destra del guidatore.
Il 30 ottobre del 1970, quattro carrozzerie diverse vennero presentate ai massimi vertici della Casa che le esaminarono e ne scelsero una. Evidentemente fu una scelta felice, in quanto il nuovo modello risultò una commistione del meglio offerto dallo stile delle Citroën dell’epoca: imponenza DS, purezza GS e sviluppo a siluro SM.
Il primo prototipo praticamente identico alla CX che conosciamo, venne approntato nel settembre del 1971.
Da quella data al settembre del 1974 (mese in cui la CX fu presentata) l’impegno fu sopratutto sul versante della realizzazione industriale, ovvero la costruzione e l’allestimento dell’impianto destinato alla produzione della CX ad Aulnay-sous-Bois, dalle parti del vecchio aeroporto parigino di Le Bourget.

Gli interni tipo GS di questo prototipo che non ebbe seguito.

Il prototipo prescelto. Notare i copriruota tipo DS Pallas.

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